Festival Musica e Pace — Piazza Foro Boario, Cuneo — La pace soprattutto, sopra tutto!

Aurelio Blengino viene definito l'artista della pace e è colui che ha fortemente voluto il Festival Musica e Pace: la musica diventa quindi uno strimento di coesione, ma anche il trait d'union per avvicinare e informare su un argomento forte, doloroso e attuale come la guerra. 

Le guerre sono la conseguenza di un lungo silenzio umano.

La gente muore nel rumore della battaglia ma oltre il fronte il mondo è silente - L'arte per la pace , Aurelio Blengino. — silenzio… 1,2,3,4,5… — Maria Marchese  poetessa, curatrice e critica d’arte comasca lascia passare qualche secondo perché, tra il pubblico presente al ForoBoario , ogni aforisma dell’artista cuneese rompa quel silenzio umano — chi meglio di lui, testimone di tante guerre, può polverizzare il mutismo dilagante — e risvegli le coscienze dal torpore e da un comodo letargo.

La pace è la più elevata delle arti umane — silenzio… 1,2,3,4,5 —.

    Blengino  porta con sé i detriti dei fallimenti umani — spiega ancora la Marchese — filo spinato, elementi crivellati dai colpi di mitra… sono carichi di valori emotivi — rabbia, senso di resa, dolore, ma anche tenacia nel perseguire un proprio intento; l’uomo e l’artista sono quel pazzo, quel Cristo — come cita la canzone di PrivieroIl mio nome è pace”, colonna sonora dell’intera manifestazione, tanto che le opere, così impattanti, diventano come schiaffi in pieno viso, una sveglia necessaria. L’action painting di Blengino è un lacrimoso pianto emozionale che battezza un diastema riflessivo, evocazione di stati d’animo che si confondono, fanno a botte, si contaminano palpitanti, indomi febbricitanti — conclude la critica d’arte.


Maria Marchese, poetessa, curatrice e critica d’arte comasca con Aurelio Blengino, presidente di Prohumanity, artista, autore, poeta, aforista al Foro Boario di Cuneo per Il Festival Musica e Pace 2023
Aurelio Blengino e Maria Marchese - Ph Fabio Ippolito 


Aurelio Blengino, presidente di Prohumanity - volontariatosenza frontiere, ha fortemente voluto questo evento, “Musica e Pace”, spendendo tutte le proprie forze per sensibilizzare le persone nei confronti della realtà “guerra”.

Maria Marchese, poetessa, curatrice e critica d’arte comasca, Virna Casamenti, cofondatrice dell’associazione AMOA, medici oculisti per l’Africa, Aurelio Blengino, presidente di Prohumanity, artista, autore, poeta, aforista al Foro Boario di Cuneo per il Festival Musica e Pace 2023
Maria Marchese Virna Casamenti e Aurelio Blengino -
 Ph Fabio Ippolito 


Le cinque serate hanno riscosso grande successo, con un importante affluenza di pubblico; il format creato da Blengino e Massimo Priviero, cantautore, compositore e art director del Festival, è risultato oltremodo vincente. Quattro le associazioni presenti: Prohumanity, Noi 4 You, attiva contro ogni forma di violenza, la cui presidentessa Monica Marro ha spiegato gli intenti, Associazione internazionaleAMOA, medici oculisti per l’Africa, per la quale è intervenuta la dott. ssa Virna Casamenti, e l’Associazione MamAlhoa.

In breve le cinque serate

Daniele Gennaro, compositore e cantautore, Paolo Enrico Archetti Maestri, frontman degli Yo Yo Mundi al Foro Boario di Cuneo per il Festival Musica e Pace 2023
Paolo Enrico Edoardo Archetti - frontman degli Yo Yo Mundi, Daniele Gennaro 


DanieleGennaro , cantautore, accompagnato dalla violinista Laura Merione e da Paolo Enrico Archetti Maestri, frontman degli Yo Yo Mundi  si esibiscono creando attimi intesisi, quotidiani, la cui delicata malinconia trova origine nei testi di Gennaro. Scarlet Rivera, violinista di Bob Dylan, accompagnata dalla sua eccezionale band (tra i membri Andrea Parodi – musicista, Raffaele Kohler – Trombettista), strega il pubblico: quei capelli indomi e porporini incorniciano una performer virtuosa, che seduce sia col violino che la sua voce.

Massimo Priviero, cantautore e compositore, Scarlet Rivera, violinista Bob Dylan al Foro Boario di Cuneo per il Festival Musica e Pace 2023
Scarlet Rivera detta con Massimo Priviero 


I Minimo Vitale , quindi il cantante Alberto Neri, i chitarristi Luca Consonni e Josy Brazzale, il bassista Davide Torrione e il batterista Alessandro Longo portano sul palco un rock salace e ricercato, fatto di sonorità incalzanti che sposano testi che arrivano diretti alla gente, pagine di un diario quotidiano umano.

G. Godano - Marlene Kuntz al Foro Boario di Cuneo per il Festival Musica e Pace 2023
Marlene Kuntz 


Stravolgono e coinvolgono tutto il pubblico presente i MarleneKuntzCristiano Godano, Riccardo Tesio, Luca “Lagash” Saporiti, Davide Arneodo, Sergio Carnevale si esibiscono in una carrellata dei loro brani più noti.

MichelaGiordano , giovane cantautrice e compositrice di Vernante, con l’arpista IsabellaPuppo , creano un sodalizio, tra due diverse valli occitane, che incanta tutti; la voce cristallina della Giordano, accostato al suono dello strumento della Puppo, dà vita a ballate eleganti e incalzanti, in cui la lingua occitana e la tradizione medioevale sposano storie muliebri e di montagna.

Alberto Fortis al Foro Boario di Cuneo per il Festival Musica e Pace 2023
Alberto Fortis - Ph Fabio Ippolito 


Chapeau per il cantautore Alberto Fortis — one man show — che apre il sipario su un’eleganza performativa D. O. P.!

Nicolò Maffei e Nicolò Botasso
Nicolò Maffei e Nicolò Botasso - Ph Fabio Ippolito 


Maffei  e Botasso  — Nicolò entrambi — si esibiscono in una selezione di brani che risalgono al tempo della band “Made in Italy”, in versioni jazz pop: la tromba di Botasso alleggerisce l’aria con note di fumo, torba, caramello e vaniglia — come uno scelto whiskey —, mentre i testi di Maffei diventano gestazione di una realtà metropolitana, nottivaga, da club.

Francesco Baccini per il Festival Musica e Pace 2023
Francesco Baccini - Ph Fabio Ippolito 


I testi di Baccini, accompagnato dal chitarrista Michele Cusato, suonano come passi di tip tap sulla strada: il ferro batte piccoli, ironici colpi sui nonsense sociali, rivisitati con un occhio giocoso ma salace. Plastico, mutevole e diretto, strappa il sipario tra lui, la gente e il tempo — sssh! Tace il tempo — ieri come oggi è affezione, familiarità, con un pizzico di nostalgia.

Jean Luc Danna e Diego Origlia al Foro Boario di Cuneo per il Festival Musica e Pace 2023
Diego Origlia e Jean Luc Danna Danna - Ph Fabio Ippolito 


È un duetto “très charmant” quello italo/francese composto da Diego Origlia e Jean Luc Danna : i brani hanno però il fascino dell’eteroglossia socialmente impegnata e di un’eterofonia spirituale che avvolgono il pubblico.

Massimo Priviero al Foro Boario di Cuneo per il Festival Musica e Pace 2023
Massimo Priviero - Ph Fabio Ippolito 


MassimoPriviero , che è anche attore teatrale e autore, indicato dalla rivista  Buscadero, la più autorevole nel settore, come “la voce più bella e più vera del rock italiano” e al quale ha dedicato 2 copertine, performa con un rock impegnato, a tratti romantico altre volte graffiante.

Uno spazio non indifferente è stato dedicato alla poesia: la poetessa comasca interpreta alcune liriche di Alessandro Servetti e di ErnestoFilitto, mentre lo scrittore Alberto Marubbi intrattiene i presenti con due suoi brani, riscuotendo notevoli consensi.

Durante l’evento presenziano anche Patrizia Manassero, sindaco della città, sottolineando l’asprezza delle guerre e la necessità di creare una cultura volta alla pace e Luca Serale, vice sindaco.

 

 

 

 

 




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