Cabaret d’autore con Baccini: il nonsense della strada diventa esperienza ironica intelligibile – Festival Musica e Pace – Cuneo

Ironia a go go per il cantautore genovese Francesco Baccini: la musica diventa interpretazione teatrale, quotidiana, graffiante e conquista il pubblico, al Festival Musica e Pace, a Cuneo 

By Redazione

 

Si sposta, a causa del mal tempo, all’ Open Baladin  di Cuneo il Festival Musica e Pace, ma nemmeno le condizioni proibitive fermano l'affluenza del pubblico. 

Francesco Baccini 


Si rivela nuovamente vincente il contenitore creato dal compositore e cantautore Priviero, art director dell’evento, e da Blengino, presidente di Prohumanity, nonché artista, autore, poeta, aforista, affiancato, nella conduzione, dalla poetessa, curatrice e critica d’arte comasca Maria Marchese .

Maffei e Botasso 


Maffei e Botasso — Nicolò entrambi — portano sul palco una selezione di brani che risalgono al tempo della band “Made in Italy”, in versioni jazz pop: la tromba di Botasso alleggerisce l’aria con note di fumo, torba, caramello e vaniglia — come uno scelto whiskey —, mentre i testi di maffei diventano gestazione di una realtà metropolitana, nottivaga, da club.

F. Baccini e Michele Cusato - chitarrista


FrancescoBaccini  — genovese di nascita ma apolide d’adozione — è la guess star della serata, accompagnato dal chitarrista Michele Cusato. I testi di Baccini suonano come passi di tip tap sulla strada: il ferro batte piccoli, ironici colpi sui nonsense sociali, rivisitati con un occhio giocoso ma salace. Plastico, mutevole e diretto, strappa il sipario tra lui, la gente e il tempo — sssh! tace il tempo — ieri come oggi è affezione, familiarità, con un pizzico di nostalgia.

Blengino e Marchese 


Blengino ricorda ovviamente i presupposti di questo evento, ossia smuovere zolle silenziose che adombrano la pace.



Chiude le cinque serate al Foro Boario di Cuneo, quest’oggi, Massimo Priviero: ad maiora!





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