Refugium Peccatorum: "un vero peccato...!" non esserci. - di Maria Marchese
La collettiva milanese Refugium Peccatorum si rivela un'esperienza artistica interessante: Angelo Orazio Pregoni e Maria Marchese chiamano 9 artisti contemporanei ad interpretare un concetto dall'etimologia antica, ma sempre attuale.
a cura di Maria Marchese
Provocare è nell'indole di Angelo Orazio Pregoni l’artista sinestetico propone da sempre la provocazione, intesa nella propria accezione di “chiamare avanti”. Il concept “Refugium Peccatorum ” nato, concordemente, da un’idea della poetessa e curatrice comasca Maria Marchese e dell'intellettuale, scaglia un sasso nell’acqua ormai stagnante dell'arte contemporanea, perché essa torni a far pensare, perché la fissità deleteria di marcescenti incipit sociali possa essere frantumata.
Così, Spazio Odriuesque, casa dai conturbanti profumi, si apre, il 9 giugno, ad un’esperienza espositiva, in cui “il bambino colto con le dita nella marmellata” viene non solo assolto, bensì, premiato. Nove artisti mettono in gioco se stessi: Agostino Caligiuri , Doris Lisa Confortin , Natalia Jacquounain , Alessandra Mangano - Axl , Marco Nava , Nino (Nino Palazzo), Samantha Paglioli , Matteo Sarro , Marco Ventura.
Dalla pittura alla scultura all’opera installativa: cifre
artistiche uniche diventano la testimonianza di un “tempo bambino”, virginale e
vero, dove la “perversionem” altro non è che stravolgere e sanare ciò che le
sovrastrutture, prima tra tutte la famiglia, poi…, poi…, hanno determinato come
peccaminoso.
Before Bansky - Marco Ventura |
Ventura, infatti, rimpolpa, con “Before Bansky”, un sogno reale, in cui la venere regina è la bimba, prima che Bansky la depredasse del palloncino; l’artista francese Natalia Jacquounain santifica “Ava la strega”, una fanciulla Maliana di 7 anni, che è strega per natura, quindi magica; la bergamasca Samantha Paglioli e la veneta Doris Lisa Confortin radamano, con le opere “Sensualità” e “Velluto nero”, la setosa pelle di una venere seduttiva; l’artista ferrarese Marco Nava libera, tra le flesse trame de “Il canneto” la personalità zingara e errabonda dell’artista. Agostino Caligiuri, con l’algografica “Smoke”, avvince tra i fumosi arabeschi di un’intrigante “novelle fumeuse” oppure tra la nebbiosa cortina, oltre la quale si cela… il pittore di Assisi Nino abbella una salvifica Angelica e un bronzeo Medoro, in “M&M Love”, come, all’opposto, un lascivo sogno ove Sax chiama Sex.
M&M Love - Nino |
Il giovane beneventano Matteo
Sarro coglie quella pietra al volo!... e appare un “Anima nera”, mentre
la milanese Axl, Alessandra Mangano, apre un’inedita stagione in cui si mette a
nudo: sveste le proprie opere del potere evocativo del colore sicché la nera
china metta a nudo la virtus orientaleggiante della “Confidenza”.
Le serie “Little child rent” e “No race for
You Man”, di Pregoni, abbracciano quest’eteroglossia artistica.
“Sì, un vero peccato perdesela!”
Locandina Evento a cura del direttore creativo Anna Baglioni |
Media partner dell'evento sono #FattoreETC e ETiCinforma, del giornalista Svizzero Roberto Bosia, Ottiche Parallele Magazine del giornalista torinese Fabrizio Capra e Zoomonart.blogspot.com, della poetessa, curatrice e critica d’arte comasca Maria Marchese.
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