"DREAMS" MARCOS AMOROS BATALLA a cura di Maria Marchese e Valeriano Venneri
a cura di Maria Marchese
Dreams - Marcos Amoros Batalla |
Il flauto va in cerca del suonatore che va in cerca del flauto."
"DREAMS" sposa l'apice risolutivo di questa ricerca: Marcos Amoros Batalla ha declamato altresì versi poetici e vivificato strumenti musicali, elevando ulteriormente il proprio animo.
Marcos Amoros Batalla (sx) |
L'artista spagnolo indova nelle proprie opere tutta l'intensa inconsistenza di un'ispirazione, odorosa di un nostalgico approdo reale alla fondatezza del sogno. Esso diviene una salvifica rada, penetrale custode di anelate e inedite esperienze artistico/estetiche.
"Perché vogliamo la sfumatura ancora, non Colore, ma solo la sfumatura!
Oh! la sfumatura solo accoppia
il sogno al sogno e il flauto al corno!"
Nello spazio assoluto e infinitesimale, presente nella sostanza del dettaglio, Marcos Amoros Batalla attinge la veridicità di uno strale onirico e lo figge, amabilmente, sul supporto materico: la trafittura si libera indi sulla tela come coronide, ossia come uno spirito dolce, baciato sul "limes" , che lega il mondo dei sensi a quello del dissennno.
L'appartenenza all'attimo eretico, che contraddistingue un temperamento arcano rispetto all'indole di colui, che calca unicamente un terreno socialmente calpestato e calpestabile, alligna l'artista spagnolo laddove le lancette dell'orologio si fermano mentre trova genesi l'alba di un tempo difforme.
Gli alati e purpurei veli, che aliano sospinti dalla malía del musicale verso, amato dall'innocenza sui fori del ligneo flauto, sono il ponte tra il concreto e l' ideale, tra il tangibile e l' immateriale. Essi si muovono allora ineffabili e colorati, sospirando la loro leggerezza e il loro dinamismo sulla fissità della bambina.
Marcos Amoros crea, attraverso una lenta e pregevole stratificazione del pigmento oleoso, la sovrapposizione di molteplici interpretazioni da parte dell'osservatore; quest'ultimo viene infatti conturbato in una zona ombrosa e riservata, in cui può dialogare direttamente con il proprio io più misterioso e recondito, e altresì ascoltare un brano personale inespresso. Il ricordo e il sogno addivengono dalla concretezza dell'auspicabile a quella del plausibile a quella della possibilità assoluta.
"DREAMS" si manifesta al ciglio come equilibrata contrapposizione di luci e ombre, di toni squillanti e silenziosi, di vitalità e calma, conferendo la piena sensazione di poetico ottimismo. Marcos Amoros Batalla vi lumeggia infatti la sincerità di un' indole, la propria, vibratile e sottile, che siede sul limitare dell'assoluto e ne esprime il quieto canto.
L'opera era presente alla collettiva genevose ΓΕΦΥΡΑ:TRA PASSATO E PRESENTE, il cui art director è stato lo storico dell'arte Valeriano Venneri e la cui parte curatoriale è stata seguita da Loredana Trestin e Maria Marchese.
Ha altresì ispirato la poesia "L'INCANTATRICE DI FARFALLE" di Maria Marchese, poetessa e co-curatrice dell'evento,contenuta nella seconda silloge poetica "Fragilità poetiche", che fa parte dell'antologia Come fiori sul ciglio della strada.
Maria Marchese poetessa, curatrice e critica d’arte comasca |
L’INCANTATRICE DI FARFALLE
Una delizia bambina alluna un’ombra d'anima
e vi ricama un flautato alito...
giocano le dita tra le soglie del ligneo giunco
e il niviale labbro víola la sensatezza
per adorare un’estasi di purpurei esìli.
La sincera veste culla i vivi veli,
che s'adagiano allora nella poesia
dell'innocente sguardo.
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