"APOSIOPESI D'AUTORE" IRENE Zenarolla a cura di Maria Marchese



     di Maria Marchese



Irene Zenarolla - Orafa - collezione Innuendo


La collezione “Innuendo” fiorisce nel periodo che va dal 1993 al 2006.


Irene Zenarolla celebra, con questo nome, il noto gruppo dei Queen e l’omonimo album. 


Il termine “Innuendo” , però, alligna le proprie origini alla parola “allusone” , che indica, nell’accezione più lieve e aulica, una realtà impalpabile: la genesi di quest’ultima accade nell’attimo in cui il discorso termina e il silenzio diviene eloquente di terre odorose d’altro. 

Perciò ho “battezzato” le preziosità orafe dell’autrice “Aposiopesi” … 

Irene Zenarolla sublima architettura del gioiello a tal punto da tacitare, “ad arte” , la scelta parte tecnico/esecutori, per lasciar presagire difformi percorrenze.

Nelle sue gioie, obrizo e pregevoli pietre sposano la veste plastico/scultorea; si apprpriano,altresì, dello spessore custidito da contesti srorici e culturalida lei ricercati e, ivi, impressi. Ridesta, poi, l’atmosfera del mistero e del fascino, la condizione alchemica, involta dai “preziosi sassi”. 

Collezione Innuendo di Irene Zenarolla


Approfonditi studi, infatti, vengono compiuti dall’autrice, prima di concretare il proprio intuito immaginario addentro il contesto materico. 

Così Irene Zenarolla ama, tra le trame metalliche, una sensatezza le cui pregnanze profumano di scelta dissertazione e vi indova leggerezza geometrica, cesellandone i dettagli sin nel minimo particolare. 

Le opere raggiungono l’apice estetico/concettuale coinvolgendo l’universo dell’ al-kimiya, parola che, nel suo significato originale, si riferisce alla pietra filosofale, e al potere cromatico, promanato delle pietre: allora nasce un’allusuione d’autore, che rende protagonista colui che la indossa


A chi non capisce l'allusione è inutile fornire la spiegazione.“


Guido Ceronetti- Pensieri del Tè Origine 


Il bello muta quindi in un’esperienza estetica: una condizione, questa, che coinvolge non solo l’occhio bensì l’approdo da parte di una peculiare sensibilità. 

L’essenziale diventa il leitmotiv di questa danza plastica, i cui passi si avvicendano, calcando molteplici rade, spaziali e temporali: respireremo la poesia di un aiku giapponese e la forza incontenibile della lava vulcanica, la riservatezza dell' istante lunare e il mistero dell'abisso, narrato dal mito di Atlantide … 

Da queste considerazioni nasce spontaneo identificare studi e progetti delle opere orafe come icone artistiche: questo sarà il prossimo passo di Irene Zenarolla. 

Così, la scelta da parte del fruitore sarà dettata dalla ricerca di uno stile raffinato e personalissimo










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