ALESSANDRO PARISI "ἀρχι-τέκτων" POESIA TRA L'UMANO E IL DIVINO di Valeriano Venneri e Maria Marchese
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Arte Contemporanea
ALESSANDRO PARISI "ἀρχι-τέκτων" POESIA TRA L'UMANO E IL DIVINO
a cura di Valeriano Venneri
Per onorare il Maestro Alessandro Parisi , scomparso il 13 Maggio 2021, lo storico dell'arte Valeriano Venneri e io abbiamo deciso di fondere in un unico intimo contesto letterario, epistolare e poetico, un omaggio alla significanza della sua personalita artistica e umana...
"ἀρχι-τέκτων" : árche e técton, parlando di Alessandro Parisi, allignano la propria sensatezza nella sfera conoscitiva per approdare alla dissertazione formale. Questa laiason scorre attraverso un'andana esperienziale in cui la sensibilità di un animo poetico s'adagia e permea la materia.
Maestro Parisi, non ci siamo mai conosciuti... o forse sì.
Leggo, con commozione, tutti i riconoscimenti e le amabili parole che le stanno dedicando, caro Maestro.
Comprendo che l' "architetto" , l'artista, lo scultore nonché l'uomo di cultura è apprezzato dalla propria gente e amato dal suo Sannio.
... Lei che ha innovato, con il suo talento, l'umiltà e la sensibilità il territorio di appartenenza... sì, proprio lei, che agli inizi degli anni ottanta "traduce in arte e architettura" i versi di Ludovico Paternò, semplificandoli in geometrie plastche.
Che innovazione ci propone, per farci capire che la geografia e la poesia possono diventare Arte, Architettura e Scultura!
Alife, Piedimonte e San Potito devono sentirsi orgogliosi dell'eredità eterna ricevuta dalle sue mani e dal suo ingegno.
La Fontana Nuova, a Piedimonte, ritorna a zampillare dall'alto per raccogliersi nelle vasche e divenire "acqua cheta".
Mariateresa e i volontari di Piedimonte Matese e dintorni, i cittadini hanno reso possibile il recupero di un' opera d'arte innovativa. Bella.
Il recupero delle antichità: sì, Maestro, lei in tempi non facili ha fatto capire ai cittadini della sua amata Alife quanto fosse importante la storia, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale.
Il Corridore di Cila, nella sua riproduzione, corre verso la gloria.
Mi fara emozionare per l'ennesima volta, caro Maestro, il figurami quando verrò a toccare con mano le Sue Opere.
Lei aveva un estro nel disegno senza uguali: la matita, la penna o il carboncino erano una prosecuzione naturale delle sue dita.
Ha raggiunto livelli straordinari, grazie alla sua incessante e innata curiosità per la cultura tutta...
Verosimilmente la sua grandezza nasce in corpo alla tenacia con cui ha affrontato e vinto la costante sfida di concretare, condividere e poi "donare" i suoi studi, le scoperte che sbocciavano in meraviglie artistiche.
Arei passato ore e ore, così mi conferma Mariacarmela, a parlare con lei, Maestro... ma questo non sarà possibile.
Anzi lo è stato proprio grazie alla sua esperienza, che studio da un anno: ho imparato, attraverso quest'ultima, a conoscerla, a rispettarla e ad amarla. In questo senso abbiamo infatti interagito ogni giorno, scambiandoci opinioni, idee e storie.
La sua partenza mi rattrista, lasciandomi senza parole eppure sono convinto che continueremo a parlarci attraverso il patrimonio artistico da lei affidatoci.
Valeriano Venneri
LA DANZA DELLA VITA
Dall’estro di una luce nuova,
il compositore lacrima perle di cielo
per carezzarle sul marmoreo melisma…
Con lieve alito minia la giocosa danza,
che gaudente scivola dall'azzurrità
e vivifica la fiorente veste.
S’adagia, ora, l'uomo sulla terra della pace,
poggiando l’orecchio a quel divino suono.
Maria Marchese
Grazie Maestro
Grazie...grazie...grazie a voi che avete saputo cogliere la grande sensibilità ed umiltà di Alessandro!
RispondiEliminaQuando la grandezza è innegabile allora accade che le cose nascanano spontaneamente
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