Maria Marchese: l'arte vissuta a 360', in un sintagma coeso con l'esistenza

Alla 3' pubblicazione poetica, Maria Marchese sta maturando un percorso esistenziale in cui poesia, cultura e arte diventano un modus vivendi 


 Maria Marchese – Biografia


Maria Marchese indossa la camicia d'arte 'Amanti' - Progetto Arte e Alta moda, capo unico. L'opera nasce dalla spatola dell'artista Anna Cristino
Nella foto l'opera 'Amanti' di Anna Cristino. A dx Maria Marchese indossa la camicia d'arte, pezzo unico - Progetto Arte e Alta moda (Milano). 
 

Classe 1974, comasca, dopo la maturità scientifica si iscrive all’Istituto internazionale di design Marangoni. In concomitanza alla pubblicazione della raccolta poetica “Le scarpe rosse – Tra tumultuoso mare e placide acque”(Libeccio editore), nel 2017, inizia lavorare come curatrice e di critica artistica, occupandosi quindi dell’organizzazione di mostre, personali e collettive, nazionali e internazionali, di scouting e di divulgazione, diventando infine una “developer”, ossia una sviluppatrice di progetti. Tra le molteplici  esperienze artistiche seguite  meritano menzione: La bellezza è sempre contemporanea  nella città di Roma, della quale ha realizzato i testi critici, mentre il relatore è stato il prof. Vittorio Sgarbi; Frammenti di sol levante  che ha portato in Italia, precisamente a Ferrara, una performance d’arte collettiva di artisti giapponesi; “ Frammenti dell'io ”, espressasi ad Alicante, in Spagna, curata, a due mani, con lo storico dell’arte Valeriano Venneri; Dalìce  nata dalla crasi tra Salvador Dalì e “Alice in wonderland”, portata prima a Seravezza poi a Busto Arsizio, che ha visto come protagoniste le opere dello scultore bergamasco Silver Plachesi;  Vice versa  dell’artista milanese Alessandra Mangano-Axl, nella città di Pavia; Limbica  dell’artista del cut up e autore Andrea Grieco, ad Orvieto; “Polemical dreams”, di Riccardo Fissore, in Sicilia; Dio è morto  di Venceslao Mascia, allievo del Maestro Arnaldo Pomodoro… Segue artisti di nota fama, tra cui Angelo Orazio Pregoni , naso, penna eccelsa, intellettuale, nonché  pittore di grande spessore. L’autrice ha un proprio blog culturale, zoomonart  nel quale affronta approfondimenti, su opere e autori, italiani e esteri. Molte sono le attuali collaborazioni; è opportuno, tra esse, menzionare quella con il blog culturale dell’Università Insubria, con il Blog culturale L’ArteCheMiPiace, dell’artista GiGro, con Oubliette Magazine, con Ottiche Parallele Magazine di Fabrizio Capra. Ad Ottobre 2022, edita il proprio Magazine divulgativo Zoom on Art  acquistabile su Amazon; pubblica, a Luglio dello stesso anno, “Fragilità poetiche”, accolta nell’antologia “Come fiori sul ciglio della strada ”, la cui prefazione è stata realizzata dalla nota autrice Miriam Ballerini. A Gennaio 2023 porta, presso lo Spazio SV-Centro espositivo San Vidal, realtà espositiva storicizzata e pregevole nella città di Venezia, la collettiva d’arte “Seme ”. A Giugno 2023 inaugura la collettiva d’arte Refugium Peccatorum  presso lo Spazio Odriuesque, nella città di Milano e nello stesso mese pubblica Scrivo t,amo  la sua terza silloge poetica.










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